L’Orchestra Machiavelli ospite del Settembre dell’Accademia a Verona e nella Chiesa di Santa Caterina a Padova
Il 13 e 14 settembre Orchestra Machiavelli si esibirà con il violinista solista Davide De Ascaniis diretta da Leonardo Benini in un concerto dal programma prestigioso: spicca il Concerto n.2 di Paganini
13 settembre 2019
Ore 20.30
Basilica di San Zeno, Verona
14 settembre 2019
Ore 21.00
Chiesa di Santa Caterina, Padova
Orchestra Machiavelli
Davide De Ascaniis, violinista solista
Leonardo Benini, direttore
Programma:
Alessio Manega, Kutula per orchestra
Niccolò Paganini, Concerto per violino e orchestra n. 2 in si minore Op. 7 “La campanella”
Igor Stravinskij, Pulcinella (suite da concerto)
Albert Markov, Rapsodia per violino e orchestra n. 3 (da Porgy and Bess di George Gershwin)
Un programma ricco e il ritorno in Italia del violinista Davide De Ascaniis
Nel programma ideato in occasione della terza partecipazione dell’Orchestra Machiavelli al Settembre dell’Accademia 2019 e del concerto alla Chiesa di Santa Caterina a Padova, esordirà in un contesto sinfonico il giovane direttore veronese Leonardo Benini, appena diplomato presso la Haute Ecole de Musique de Geneve in direzione orchestrale.
Il cuore del concerto sarà l’esibizione solista del genio di Davide De Ascaniis, funambolico violinista padovano; classe 1991, con già una avviata carriera solistica negli Stati Uniti e in Asia, dove ha suonato in festival e teatri prestigiosi incluso l’auditorium del Metropolitan Museum of Art a New York, De Ascaniis fa ritorno nel suo paese natale per esibirsi in una delle più ardite sfide violinistiche e musicali del repertorio: il concerto per violino e orchestra n.2 di Niccolò Paganini.
La sfida per la bacchetta del giovane Benini e per gli orchestrali dell’Orchestra Machiavelli è la suite dal balletto Pulcinella di Igor Stravinskij, che nella sua forma di concerto grosso esalta i timbri dell’orchestra rendendo ogni elemento protagonista; affianca questo programma il pluripremiato compositore contemporaneo Alessio Manega, chiamato ad aprire il concerto con una sua composizione in prima esecuzione assoluta.
I due concerti sono patrocinati dai rispettivi comuni di Verona e Padova.
Due appuntamenti dedicati alla musica sinfonica
Due date rivolte alla musica classica quindi, a settembre 2019, in due basiliche prestigiose per le loro rispettive città:
- 13 settembre 2019, ore 20.30, Settembre dell’Accademia, Basilica di San Zeno, Verona
- 14 settembre 2019, ore 21.00, “Davide De Ascaniis suona Paganini”, Chiesa di Santa Caterina, Padova
Davide De Ascaniis, violinista
Dopo la vittoria del Premio AGIMUS di Roma, del Concorso Internazionale Szeryng (Messico) e del Grand Prix alla LISMA Foundation di New York, Davide ha iniziato a tenere molti concerti. Negli Stati Uniti, de Ascaniis ha fatto il suo debutto con la Gateway Orchestra nel maggio del 2014, inducendo un critico del Brooklyn Eagle a scrivere: “…la sua tecnica stupefacente, musicalità, pizzicato e le incredibili cadenze hanno rievocato la magia di Paganini.” Dopo varie esibizioni accompagnato da orchestre sinfoniche dirette da KenDavid Masur, Franz Krager, Daniele Rustioni, George Stelluto, e recital presso il Grace Rainey Rogers Auditorium del Metropolitan Museum of Art e alla Merkin Concert Hall at the Kaufman Music Center a New York, de Ascaniis ha suonato a Taiwan alla Taipei Arena per un pubblico di 15,000 spettatori e ha ottenuto un grande successo mediatico.
Davide ha partecipato a festival in tutto il mondo come Orford in Canada, Mozarteum a Salisburgo, Bled in Slovenia, Nippon Foundation in Giappone, Festival Dino Ciani e Bologna Festival in Italia, Chelsea a New York, iPalpiti Festival in California esibendosi nelle prestigiose sale da concerto Disney Hall e Soka Performing Arts Center, e nel Keshet Eilon Music Center in Israele. Nato in Italia nel 1991 in una famiglia di pianisti, il suo primo impegno professionale è stato nel 2000 in Francia. Dopo il Master cum laude al Conservatorio di Vicenza all’età di 16 anni, ha ottenuto il Diploma presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, e ha studiato a New York con Albert Markov.
Leonardo Benini, Direttore d’orchestra
Leonardo Benini nasce a Verona il 20 dicembre 1994. Inizia il suo percorso accademico in conservatorio studiando clarinetto, arrivando a conseguire il diploma con il massimo dei voti e la lode nel 2014, presso il conservatorio F.A. Bonporti di Trento, sotto la guida del M° Mauro Pedron. Contemporaneamente porta avanti gli studi presso il liceo classico don Nicola Mazza. Prosegue gli studi musicali, sempre al conservatorio Bonporti, nella classe di composizione del M° Massimo Priori.
Ottiene il diploma superiore di primo livello nell’anno accademico 2016/ 17 con il massimo dei voti e la lode, presentando un’opera originale da camera per due solisti, coro ed ensemble strumentale dal titolo Fabbrica Interiore. Dopo un avviamento alla direzione d’orchestra frequentando masterclass e corsi intensivi tenuti da Maestri quali: Mario Lanaro, Giancarlo Andretta, Isaac Karabtchevsky, Julian Lombana, Sergio Bernal e Fabrizio Dorsi, viene ammesso, a partire dall’a.a. 2017/2018 al Master en Direction d’Orchestre Specislisée nella classe del M° Laurent Gay presso la prestigiosa Haute École de Musique di Ginevra.