Buongiorno Stefano, raccontami qualcosa in più del processo con cui va interpretata la scrittura di una colonna sonora, e nella fattispecie di un’opera così innovativa come “Alonso, Don Chisciotte tra reale e virtuale”.
Buongiorno Zeno, innanzitutto ho preso in esame la temperie storico culturale in cui prende vita il Don Chisciotte, opera del tardissimo rinascimento e inizio barocco, che chiude l’epoca del romanzo epico cavalleresco. Sotto alcuni aspetti il Don Chisciotte ricorda l’hegeliana nottola di minerva che vola sul far del crepuscolo, quando null’altro c’è da fare se non attendere il declino del giorno, tramonto di una secolare tradizione letteraria di cui costituisce una sorta di epilogo.