Ecco alcune foto degli spettacoli del weekend appena concluso nel Teatro di Fucina Culturale Machiavelli.
DJANGO MEETS PIAZZOLLA
Gonzalo Bergara Quartet
Sabato 24 novembre 2018 la sala di Fucina Culturale Machiavelli si è riempita per il concerto del Tour Europeo di Gonzalo Bergara Quintet. Uno spettacolo che ha visto incrociarsi il Gipsy Jazz di Django Reinhardt e il tango di Astor Piazzolla. L’argentino Gonzalo Bergara ha incantato la sala piena insieme al suo quintetto, i bravissimi Andrea Todesco alla chitarra ritmica, Matt Holborn al violino, Pete Thomas al contrabasso e Maximiliano Bergara scatenato al cajon.
Grazie a tutto il pubblico di Verona e delle città limitrofe accorso in via Madonna del Terraglio per questo evento unico e grazie agli artisti per averci tenuti con il fiato sospeso per una serata dal sound internazionale e dall’atmosfera sudamericana ed europea allo stesso tempo. Un concerto che Verona non dimenticherà presto.
ISOLA E SOGNA
Ateliersi Teatro, con la direzione artistica di Are We Human
Giovedì 22 novembre l’affermata compagnia Ateliersi, che da anni gira l’Italia con i suoi spettacoli sui più stringenti temi d’attualità, ha portato nel Teatro di Fucina Culturale Machiavelli, l’ex Centro Mazziano a due passi da Ponte Pietra, il suo “Isola e Sogna”, spettacolo teatrale in forma di concerto elettronico sull’isola di Lampedusa e in particolare sulla figura di Giusi Nicolini, Sindaco della città fino al giugno 2017.
Questo spettacolo ha sancito la collaborazione tra due realtà off veronesi, Are We Human e Fucina Culturale Machiavelli, che continueranno a collaborare per altre serate nel corso della stagione teatrale 2018-2019 di Fucina.
UCCI UCCI di Stivalaccio Teatro
Appuntamento della Fucina dei Piccoli
Domenica 25 novembre la sala teatrale di Fucina si è riempita di piccoli ospiti con le loro famiglie che, numerosissimi, hanno scelto di passare una domenica pomeriggio all’insegna dell’immaginazione e delle storie da raccontare.
I bravissimi attori, regista e tecnici di Stivalaccio Teatro ci hanno trasportato nel mondo delle fiabe grazie a due bimbi che per proprio sconfiggere la paura hanno deciso di raccontarsi e raccontare ai piccoli spettatori in platea alcune storie spaventose… anche se solo in apparenza.
Per altre serate speciali come queste, continuate a seguire la nostra stagione 2018-2019 e La Fucina dei Piccoli!!
A presto!
Lo scorso finesettimana in Fucina abbiamo avuto degli ospiti meravigliosi.
The Stoltzmans meet Machiavelli
Sabato 17 novembre la coppia di virtuosi Richard Stoltzman e sua moglie Mika Stoltzman ci hanno fatto viaggiare con la loro musica, da Mozart a Piazzolla.
Amorosi Assassini in Fucina
Domenica Valeria Perdonò con il suo Amorosi Assassini e la musica dal vivo di Marco Sforza ci hanno raccontato alcune storie vere, fatto ridere, fatto stringere lo stomaco, parlando di cose che ci riguardano, anche se pensavamo di no.
Ancora tanti concerti e spettacoli di teatro nelle prossime settimane (scopri il concerto di Gonzalo Bergara, sabato 24 novembre 2018).
Continuate a seguire la stagione 2018-2019 in Fucina!!!
Sergio Baietta al Blue Note: un pezzo di Fucina a New York
Sergio Baietta pianista e direttore principale dell’Orchestra Machiavelli si trova oggi a New York per suonare nel leggendario Blue Note di New York, tempio della musica jazz, insieme a Mika e Richard Stoltzman e a Duke Gadd.
Sergio come sei finito a New York?
La collaborazione con Mika e Richard Stoltzman è iniziata l’anno scorso, per il concerto al “Settembre dell’Accademia” dove abbiamo vissuto davvero un esperienza stimolante e divertente con l’Orchestra Machiavelli al Teatro Filarmonico di Verona.
Qui sotto un video dal Concerto dell’Orchestra Machiavelli al Settembre dell’Accademia: il concerto per clarinetto di Aaron Copland suonato dal grande Maestro Richard Stoltzman e diretto da Sergio Baietta.
Coosì questa primavera con grande piacere ho accettato l’invito di esibirmi con loro al Blue Note di New York come special guest dove terremo due Gig davvero speciali e divertenti con musicisti raffinati e di alto livello.
Avrò il piacere di esibirmi infatti anche con il bassista Pedro Giraudo, il chitarrista John Tropea e Duke Gadd alla batteria figlio del grande Steve Gadd.
Lavorare a stretto contatto con dei giganti della musica è un privilegio impagabile, non solo per il concerto in sè ma anche per tutti i piccoli accadimenti nel quotidiano prima e dopo la performance, vedere come vivono, come si preparano, assistere da vicino alla loro vita ti fa crescere.
> Qui la pagina dell’evento sul sito del Blue Note di New York
Non è la prima volta in cui hai l’occasione di suonare dall’altra parte del mondo, però.
E’ vero, solo pochi mesi fa ho avuto l’occasione di esibirmi in Giappone all’interno di un Concerto di pace dedicato alla celebrazione dei 45 anni di normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Giappone e Cina. In quell’occasione, nel novembre 2017, ho suonato il concerto per piano n.2 di Rachmaninov con la Tokyo Philarmonic Orchestra diretti dal Maestro Lu Jia. Esibirmi all’interno del prestigioso di Tokyo, davanti a duemila spettatori, è stata un’esperienza bellissima.
> A questa pagina un video sul Concerto di Sergio Baietta con la Tokyo Philarmonic Orchestra
Torniamo dall’altra parte dell’oceano e voliamo dalla musica classica al jazz. Cosa suonerete al Blue Note?
Tra le varie cose suoneremo una versione per trio della mitica Rapsodia in blue di Gershwin per clarinetto, marimba e pianoforte davvero originale e speciale, oltre a qualche brano solistico mio e altri arrangiamenti.
Sei emozionato?
Esibirsi al Blue Note, il tempio del jazz mondiale, dove tutti i più grandi Jazzisti della storia vi hanno suonato è un grande onore, e non potrò fare a meno di pensare che su quel palco si sono cimentati Petrucciani, Keith Jarret, Oscar Peterson, Chick Corea solo per citarne alcuni.
Tra l’altro il pubblico è molto vicino al palco e questo rende il concerto magico e intimo.
Sarà una esperienza davvero stimolante ed istruttiva per me, imparerò tantissimo divertendomi! Il fatto poi di non essere un jazzista puro e di trovarmi lì mi fa sorridere.
Grazie Sergio e in bocca al lupo!
Siete tutti invitati al Blue Note!
Sergio Baietta, pianista e direttore principale dell’Orchestra Machiavelli, è solo uno dei tanti artisti e professionisti veronesi e non solo che collaborano con Fucina Culturale Machiavelli.
Abbiamo deciso che vale la pena raccontarvi tutte le loro storie!
#ARTISTIINFUCINA
Questo aprile abbiamo incontrato una persona appassionata e gentile, che ha imparato un mestiere di una volta e ne ha fatto la sua professione (ma potremmo dire anche la sua impresa).
Alessandro Bombieri fa lo stampatore e ha già collaborato a due bellissimi progetti di Fucina: la stampa in edizione limitata “Art Begins at the end of your comfort zone” data in regalo a chi aderisce alla Membership di Fucina e la partecipazione all’interno dello spettacolo di Teatro Clandestino, nel quale Alessandro ha performato la figura di Hendrik Nicolaas Werkman, artista che gestiva una tipografia clandestina ai tempi dell’occupazione nazista dei Paesi Bassi (e che proprio Alessandro ci ha fatto scoprire).
Alessandro, da quanto fai questo lavoro?
Proprio in questo periodo sono tre anni. Il mio percorso formativo, in realtà, è un’involuzione. Ho frequentato l’istituto tecnico “G.Marconi” diventando quindi un perito informatico. Stufo dell’inarrestabile sviluppo tecnologico ho deciso di cambiare percorso.
Frequento lo Iusve, precisamente la facoltà di “Scienze e tecniche della comunicazione grafica e multimediale”. Arrivato al secondo anno mi sono trovato davanti alla scelta del tirocinio e, per pura casualità, sono entrato in contatto con Lino’s & Co. nel quale comincio un periodo di apprendimento. Finalmente posso mettere in pratica tutto ciò che ho appreso e inizio a sporcarmi le mani. Da quel momento è nato un percorso irreversibile.
Hai avuto un maestro?
La persona a cui devo tutto ciò che so è Lino Merci, uno stampatore in pensione di Cerro (in montagna, dove sono cresciuto) che fin da subito si è mostrato un maestro eccezionale, non solo come figura d’apprendimento ma come persona.
E adesso di cosa ti occupi?
Da poco più di un anno gestisco il laboratorio di tipografia e legatoria di Lino’s & Co. situato negli spazi della Coop. San Giovanni Calabria in via Gardesane 212, loc. Bassona.
La collaborazione con la Cooperativa è importante perché grazie assieme riusciamo a fare attività di pre-lavoro ed inserimento al lavoro di personae socialmente e fisicamente svantaggiate. I lavori che si affrontano ogni giorno sono i più svariati: dai biglietti da visita alle partecipazioni di matrimonio, dai biglietti per il negozio di Vicoletto Valle 9b ai manifesti come quello stampato per la Membership di Fucina.
Guardate che meraviglia!
Altre collaborazioni importanti?
Da poco è si è consolidata la collaborazione con l’Università di Verona con la quale, da quest’anno, assisto il maestro Lucio Passerini in un corso sulla stampa tipografica volta alla creazione di un libro composto da poche pagine (l’ultimo consisteva in una raccolta di poesie sulla Grande Guerra in 4 lingue diverse riprendendo autori tra cui Guillaume Apollinaire, John McCrae, Hugo Ball) per la Facoltà di Lingue e Cultura per l’Editoria e, a breve, cominceremo a stampare i diplomi di laurea composti a mano con il carattere Dante disegnato da Giovanni Mardersteig stampati a torchio a leva Albion della fine dell’800.
Alessandro è solo uno dei tanti artisti e professionisti che collaborano con Fucina Culturale Machiavelli.
Abbiamo deciso che vale la pena raccontarvi tutte le loro storie!