Quattro chiacchiere con i due artisti che presenteranno i loro nuovi album in anteprima sul nostro palco questo venerdì 29 marzo 2024.
Ecco l’intervista di Carola, che sta seguendo un percorso di alternanza scuola lavoro da noi.
Ascolta qui la versione audio:
Laura Masotto è una violinista e compositrice di Verona, che venerdì sera presenterà il suo nuovo album chiamato “The spirit of things”, pubblicato con l’etichetta 7k di Berlino.
Il disco, nato a seguito di un viaggio sciamanico in Guatemala, è dedicato alla visione degli animali dal punto di vista umano.
Andrea Marano presenterà invece il suo primo EP chiamato “Disgrazie tante”, dedicato alla quotidianità del vissuto umano, con particolare attenzione ai piccoli contrattempi e alle problematiche che si incontrano nella vita di tutti i giorni. Sarà un’esibizione completamente strumentale, in cui Andrea Marano (chitarra), Francesco Varesano (basso) e Andrea Sbroglio (batteria) suoneranno cercando di mettersi in una situazione di difficoltà e presentandosi sul palco senza alcun tipo di sovrastruttura.
Come vi siete avvicinati alla musica e qual è stato il vostro percorso di formazione musicale?
Laura:”La mia famiglia, di certo non estranea alla musica, ha favorito l’inizio del mio percorso: fin da piccola ascoltavo cassette di Paganini e Vivaldi e a cinque anni ho iniziato a suonare il violino.
Mi sono diplomata al Conservatorio di Verona e ho poi continuato la mia carriera sovrapponendo il percorso classico a percorsi più sperimentali.
Nel 2018 ho iniziato a intraprendere il mio progetto, facendo uscire ad oggi in tutto tre dischi, sempre più vicini alla mia idea di suono, che consiste nell’unione del suono elettronico dei sintetizzatori al suono degli archi”.
Andrea:”Ho iniziato a suonare la chitarra all’età di 17 anni, ho poi frequentato accademie di musica moderna prima di diplomarmi al Conservatorio in chitarra jazz.
Attraverso varie esperienze musicali, ho poi capito di voler indirizzare la mia musica a una sfera più individuale, cercando di limitare le altre influenze all’interno del mio suono”.
Preferite esibirvi dal vivo o registrare in studio?
Laura:”Anche a seguito dell’esperienza drammatica di chiusura dei teatri per il covid, sento che il momento del live ha una grande importanza, perché segna uno scambio reciproco tra il musicista e l’ascoltatore”.
Andrea:”Anch’io penso che l’esibizione dal vivo trasmetta forti emozioni a chi suona e a chi ascolta. Tuttavia per me è stato importante anche porre modifiche ai brani in studio, confrontandomi con gli altri musicisti”.
Nel vostro album avete pensato a un messaggio preciso da dare agli ascoltatori, o preferite lasciare a loro una libera interpretazione dei brani?
Laura:”Preferisco lasciare che gli ascoltatori percepiscano la stessa energia, lo stesso stato d’animo che ho provato al momento della composizione, ma sta a loro trovare il messaggio che vi sta dietro”.
Andrea:”Io invece ho pensato di dare un messaggio preciso: voglio sfatare il mito dell’artista supereroe, cercando di evidenziare la componente umana che sta dentro ognuno di noi, attraverso un’esaltazione delle piccole cose”.
C’è qualcosa che vi ha ispirati per questo album e qual è il significato che sta dietro al titolo?
Laura:”Certamente di grandissima importanza è stato il viaggio sciamanico che ho intrapreso, che è stato per me anche un viaggio di formazione, non solo dal punto di vista musicale”.
Andrea:”Il titolo del mio EP, disgrazie tante, all’inizio fa sorridere, ma poi lascia una punta di amarezza, che è l’espressione del quotidiano”.
Siete emozionati per venerdì?
Si, suonare nella nostra città è davvero un’esperienza importante e sarà bello vedere facce note nel pubblico, che speriamo risponderà calorosamente alla nostra musica. Vi aspettiamo venerdì!
I biglietti sono acquistabili online al link https://www.fucinaculturalemachiavelli.com/prodotto/laura-masotto/