Descrizione
PROMO
LO SPETTACOLO
Betún é un bambino di strada, uno di tanti milioni, senza nessuno, senza niente. La sua storia é una poesia sul vuoto, che riesce a colmare di emozione il cuore del pubblico. Teatro Strappato presenta un indimenticabile spettacolo di maschere senza parole, ma con un grande significato, una favola teatrale che si materializza e svanisce dinanzi al pubblico. Immagini portate e poi spazzate via dal vento, che lasciano ricordi indimenticabili.
Un viaggio per un sentiero segnato da mille minuscoli passi, impronte anonime di piccoli piedi scalzi, un canto muto alla coscienza degli uomini, un pianto senza lacrime né sospiri, un gruppo di bambini uniti dall’abbandono, una casa di cartone e non di cioccolato, un sogno che si crepa come l’asfalto delle strade non curate, una società di individui soli che si temono fra loro, un giocare a nascondino nelle fognature, una caduta nel vuoto che non finisce mai.
LA COMPAGNIA
Teatro Strappato è una compagnia nomade di attori-artigiani con base in Europa, che crea i suoi spettacoli tra Berlino (Germania), Murcia (Spagna) e Treviso (Italia) per portarli ovunque nel resto del mondo.
La compagnia lavora da una parte su un linguaggio nuovo, che cerca le possibilità espressive attuali delle maschere in scena, e dall’altra mantiene uno sguardo curioso rispetto al passato, portando avanti una ricerca sugli archetipi umani nella storia del teatro e sull’uso della maschera come strumento per l’identificazione di questi stessi archetipi.
NOTE DI REGIA
<<Questo spettacolo racconta una storia moderna, una favola dei nostri tempi, che potrebbe cominciare con “C’era una volta la strada…”. Il nostro eroe quindi non è proprio un eroe, è più piccolo, diciamo che è un quarto di eroe, e come in tutte le favole che si rispettino ci sono molte cose brutte e sbagliate, cose cattive… Betún vive, sogna, lavora, dorme e gioca sulla strada, l’asfalto è il suo tappeto e il marciapiede il suo salotto. La sua storia é del colore della sua casa, della sua vita, é una favola nera di sogni e realtá. E quindi questo spettacolo non si divide in atti né scene, ma in 4 sogni e 5 realtá che ci mostrano il viaggio verso l’inferno di un bambino condannato alla strada. Betún é una breve poesia teatrale su una cruda e sconcertante realtá che opprime troppi bambini nel mondo. Tutto quello che succede in BETÚN ci é stato raccontato da bambini di strada.>>
BAR
Dalle 20:00 è aperto il bar nel foyer del teatro, che vi accoglierà con spritz, birrette e stuzzichini