Descrizione
Lo spettacolo
Lo spettacolo di Sara Meneghetti torna in scena al Teatro Camploy per la rassegna L’Altro Teatro/City, organizzata da RSVP e Comune di Verona.
Protagonisti dello spettacolo la fotoreporter iraniana-canadese Zahra detta “Ziba” Kazemi-Ahmadabadi (interpretata da Jessica Grossule) uccisa a Teheran, Natal’ja Estemirova (Anna Benico), amica intima e collaboratrice di Anna Politkovskaya, che come lei è stata assassinata forse proprio dallo stesso mandante, e Juliano Mer-Khamis (Davide Lazzaretto), attore e formatore teatrale, nonché film-maker e attivista che ha dedicato la propria vita fino all’ultimo, ai bambini del campo profughi di Jenin in Cisgiordania, dove ha fondato il Freedom Theatre.
Una riflessione urgente sulla complessità del reale, sui conflitti che lo infiammano, sulle loro stratificate motivazioni e responsabilità e sulle voci che a questi cercano di opporsi.
Nota di regia
In questo spettacolo raccontiamo tre storie vere e recenti, tre persone che vale la pena conoscere.
E prendiamo in giro noi stessi, che ogni giorno tentiamo di mettere insieme pezzi di mondo – frammenti che ci appartengono ma ci sono anche estranei – per ricostruire qualcosa di vivo e spaventoso che somigli alla verità, non *una* verità ma *la* verità, e più spesso rinunciamo perché, niente, semplicemente, ci siamo distratti.
La frase del titolo è di una di loro, una che credeva di doverlo usare quell’articolo determinativo, che aveva il coraggio di farlo pur sapendo che era pericoloso.
Dettagli dell'evento
Data: Marzo 28, 2025
Ora di inizio: 21:00 CEST
Orario di fine: 22:00 CEST
Luogo: Fucina Culturale Machiavelli