Descrizione
Lo spettacolo
Lui è veloce, lei è lenta, lui è rumoroso, lei è silenziosa, lui fa le briciole e lei no. Una coppia di Nonnetti apparatemene normale vive placida la sua quotidianità, tra una bella colazione, la ginnastica del mattino, la lettura del giornale…ma ospiti inattesi fanno irruzione in questo mondo dal delicato equilibrio e la perfetta routine, affinata in anni e anni di pensione, si interrompe. Così i Nonnetti si coalizzano per affrontare piccoli e grandi imprevisti: il vicino molesto, l’adorabile nipotino, un improvviso malore, condendo il tutto con abbondante umorismo.
“L’idea artistica” spiega la compagnia “nasce dal desiderio di raccontare ai più piccoli la forza delle persone anziane. L’osservazione condivisa nella vita e nei laboratori teatrali con persone avanti con gli anni, ci hanno fatto scoprire che la condizione di anzianità aggiunge una sorprendente libertà, derivata dal sapere che “se non ora quando”.
Da questa consapevolezza è nata la dinamica dei due Nonnetti protagonisti che, come discoli infanti, non perdono occasione per stupirsi, divertirsi e inventare scherzi contro il mondo che amano.
Uno spettacolo con poche parole, molta musica e movimento, con momenti di comicità e qualche venatura di malinconia, adatto a tutti i bambini dai 4 anni ai 99 anni.
Premi
Vincitore Premio “Porto Sant’Elpidio – Città dei Bambini” – Festival I Teatri del Mondo 2022
Vincitore Premio “Città di Vimercate” – Vimercate Ragazzi Festival 2021
Recensioni
Vi è un gioco lieve di emozioni che serve anche per divertirsi alle spalle dell’altro, consapevoli che resteranno sempre insieme dopo tutto. Uno spettacolo fatto di pochissime parole e di piccoli gesti, di musica quella che ci vuole, sempre significanti, che rimandano al cinema muto ma anche alla poesia di Jaques Tatì : un piccolo gioiello che può essere gustato da ogni tipo di pubblico. – Eolo rivista Teatro Ragazzi – Mario Bianchi
Nonnetti di Coltelleria Einstein è uno spettacolo godibile, per un pubblico giovane ma anche di adulti, perché riesce a raccontare in modo leggero e allo stesso tempo poetico il tema della vecchiaia. Lo fa, da una parte, scegliendo una storia elementare ma universale e, dall’altra, privilegiando il linguaggio del corpo e il movimento, l’uso dello spazio rispetto al piano della parola. …La forza di Nonnetti consiste nella capacità di evitare una narrazione convenzionale e stereotipata dei suoi protagonisti – una coppia di anziani per l’appunto – utilizzando un linguaggio giocoso sia nei momenti di comicità e spensieratezza sia in quelli emotivamente più difficili e delicati, senza cadere mai in facili cliché. Il risultato è un continuum narrativo e performativo che fa da cornice alle diverse situazioni e che riesce a mantenere sempre teso il filo dell’attenzione. – Paneacquaculture – V. Sorte, G. Franchi