Descrizione
Per questo concerto il programma prevede il Quartetto op. 18 n. 4 di L. van Beethoven e l’Ottetto per archi di M. Bruch op. 20.
Interpreti musicali il Quartetto Maffei, con Antonio Aiello al posto di Marco Fasoli, assente per motivi di salute, e strumentisti della Fucina Culturale Machiavelli, Stefano Soardo e Gilda Urli al violino, Sergio Baro alla viola e Nicola Rossin al contrabbasso.
Il Quartetto di L. va Beethoven è l’unico in tonalità minore della prima raccolta dei sei quartetti dell’opera 18 il n. 4 e si scosta dal resto della produzione anche per una scrittura che mette in netto risalto il primo violino. Altra particolarità è la mancanza del tempo lento. La scelta della tonalità di do minore favorisce una lettura drammatica che ha dato al quartetto una netta celebrità all’interno dell’opera stessa.
L’ottetto per archi op. 20 di Max Bruch è un’opera postuma, completato nel 1920, solo pochi mesi prima della morte del compositore. Il brano è di stampo pienamente romantico, dato che Bruch rimane fedele per tutta alla sua idea della musica tenendosi lontano dalle esperienze musicali di fine ottocento e primi novecento.