“Le Troiane” lunedì 27 febbraio ore 21 presso il Teatro Camploy di Verona
A un anno dall’inizio del conflitto, gli attori ucraini portano in scena Le Troiane con la regia di Matteo Spiazzi
In occasione dell’anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina, lunedì 27 febbraio alle 21 presso il Teatro Camploy, Fucina Culturale Machiavelli con il patrocinio del Comune di Verona, propone lo spettacolo «Le Troiane» di Euripide raccontate attraverso lo sguardo e il vissuto degli attori ucraini rifugiati a Verona grazie al progetto STAGE4UKRAINE, che permette agli allievi delle Accademie teatrali di Kyiv di proseguire i loro percorsi di studio in Italia.
Con la regia e l’adattamento di Matteo Spiazzi, lo spettacolo racconta del periodo di residenza estivo in cui i ragazzi si sono confrontati con il testo di Euripide, che narra delle donne troiane esuli dalla città in fiamme, discutendo sulle similitudini e le discrepanze rispetto alla loro esperienze personali. Lo spettacolo ha dunque un’anima metateatrale perché al testo delle Troiane si alterna, in italiano, la vita contemporanea dei ragazzi, le loro tragedie personali, i loro dubbi, la mancanza di percezione di un futuro troncato dalla guerra. Risuona più volte la domanda “perché non torni?”: un macigno nelle loro coscienze.
Il testo classico viene invece narrato utilizzando i canti folkloristici ucraini dal sapore arcaico, che riescono a far vibrare quelle parole nel contesto contemporaneo, ridando dunque nuovo vigore e senso alla tragedia.
Lo spettacolo ha debuttato a luglio e ha partecipato al festival internazionale Floating Castle in Slovenia con diverse repliche. Ha poi replicato a Verona presso Modus e Fucina Machiavelli, e in numerose scolastiche dove lo spettacolo e stato realizzato nelle diverse aule magne, seguito poi da un dibattito.
L’ingresso sarà libero con la possibilità di lasciare un’offerta a sostegno del progetto.